L'intervento ricopre un'area di superficie pari a circa 9920 mq, situata a vale della Strada Costiera SS14, che collega Trieste con la località di Sistiana e si affaccia per tutta la sua lunghezza sul golfo triestino.
L'ubicazione dei nuovi edifici porta a godere sul versante sinistro della vista del promontorio di Grignano, lo stesso che aveva affascinato Massimiliano d'Asburgo a tal punto da portarlo a costruire attorno al 1855 il Castello di Miramare con il suo parco, per poter godere indisturbato di quell'ambiente unico e contrastante tra il grigio della scogliera, il verde della natura ed il blu del mare. A pochi chilometri di distanza sul versante destro si trova il Castello di Duino, eretto nel 1300 sulle rovine di un avamposto romano del III secolo d.C., che nella sua storia ha ospitato personaggi illustri come Elisabetta d’Austria, l’arciduca Francesco Ferdinando, Johann Strauss, Franz Liszt, Gabriele d’Annunzio e molti altri. Situato tra questi due affascinanti castelli il comprensorio residenziale di Santa Croce a Mare fa rivivere la sensazione di essere parte parte della storia legata a questi luoghi dal passato incomparabile.
Il rapido accesso alle strade a scorrimento veloce non lede la tranquillità e la privacy, il posizionamento esclusivo permette di godere appieno dell'intimo riparo dato dalla fitta vegetazione naturale e il rumore caratteristico è quello della risacca sulla spiaggia di ciottoli, sul mare, poche decine di metri più in basso.
Il progetto di Santa Croce a Mare è uno degli ultimi con accesso privato al mare che verranno realizzati sulla Costiera di Trieste, per le restrizioni introdotte dal Piano Regolatore Generale Comunale; l'acquisto di uno dei 16 enti previsti nell'iniziativa, dà al cliente l'esclusività di un alloggio unico nel suo genere considerato il numero ristretto di edifici simili per bellezza, qualità costruttiva, posizione, microintorno e prestazioni tecnologiche.
Diametralmente opposta a quella che è la filosofia dell'edilizia intensiva, discostandosi dagli standard progettuali generalmente utilizzati, le 16 unità abitative saranno suddivise su 4 fabbricati in modo fluente ed ingegnoso, in modo da garantire al futuro proprietario una sensazione di benessere. La particolarità e l'unicità del contesto ambientale unita alla peculiarità della tecnica costruttiva racchiudono in sè il meglio del passato e del futuro dell'edilizia residenziale, proponendo un'idea di habitat accogliente, da poter vivere in armonia con il contesto circostante.
In un periodo come quello attuale dove l'idea di assembramento estremo degli edifici è ormai prevalente, costruttore e progettisti, con Santa Croce a Mare hanno voluto abbattere questo muro di spropositata concentrazione edilizia, proponendo un'idea di “casa” che rispetti se stessa e non vada a diventare sinonimo di accorpamento indiscriminato di fabbricati.
A tutto ciò per Santa Croce a Mare si aggiunge il pregio di essere affiancata ad una citta come Trieste, che dal 2004 si pone ogni anno nella top 10 delle migliori città d'Italia per qualità della vita con il raggiungimento del primo posto negli anni 2005 e 2009.
L'ubicazione dei nuovi edifici porta a godere sul versante sinistro della vista del promontorio di Grignano, lo stesso che aveva affascinato Massimiliano d'Asburgo a tal punto da portarlo a costruire attorno al 1855 il Castello di Miramare con il suo parco, per poter godere indisturbato di quell'ambiente unico e contrastante tra il grigio della scogliera, il verde della natura ed il blu del mare. A pochi chilometri di distanza sul versante destro si trova il Castello di Duino, eretto nel 1300 sulle rovine di un avamposto romano del III secolo d.C., che nella sua storia ha ospitato personaggi illustri come Elisabetta d’Austria, l’arciduca Francesco Ferdinando, Johann Strauss, Franz Liszt, Gabriele d’Annunzio e molti altri. Situato tra questi due affascinanti castelli il comprensorio residenziale di Santa Croce a Mare fa rivivere la sensazione di essere parte parte della storia legata a questi luoghi dal passato incomparabile.
Il rapido accesso alle strade a scorrimento veloce non lede la tranquillità e la privacy, il posizionamento esclusivo permette di godere appieno dell'intimo riparo dato dalla fitta vegetazione naturale e il rumore caratteristico è quello della risacca sulla spiaggia di ciottoli, sul mare, poche decine di metri più in basso.
Il progetto di Santa Croce a Mare è uno degli ultimi con accesso privato al mare che verranno realizzati sulla Costiera di Trieste, per le restrizioni introdotte dal Piano Regolatore Generale Comunale; l'acquisto di uno dei 16 enti previsti nell'iniziativa, dà al cliente l'esclusività di un alloggio unico nel suo genere considerato il numero ristretto di edifici simili per bellezza, qualità costruttiva, posizione, microintorno e prestazioni tecnologiche.
Diametralmente opposta a quella che è la filosofia dell'edilizia intensiva, discostandosi dagli standard progettuali generalmente utilizzati, le 16 unità abitative saranno suddivise su 4 fabbricati in modo fluente ed ingegnoso, in modo da garantire al futuro proprietario una sensazione di benessere. La particolarità e l'unicità del contesto ambientale unita alla peculiarità della tecnica costruttiva racchiudono in sè il meglio del passato e del futuro dell'edilizia residenziale, proponendo un'idea di habitat accogliente, da poter vivere in armonia con il contesto circostante.
In un periodo come quello attuale dove l'idea di assembramento estremo degli edifici è ormai prevalente, costruttore e progettisti, con Santa Croce a Mare hanno voluto abbattere questo muro di spropositata concentrazione edilizia, proponendo un'idea di “casa” che rispetti se stessa e non vada a diventare sinonimo di accorpamento indiscriminato di fabbricati.
A tutto ciò per Santa Croce a Mare si aggiunge il pregio di essere affiancata ad una citta come Trieste, che dal 2004 si pone ogni anno nella top 10 delle migliori città d'Italia per qualità della vita con il raggiungimento del primo posto negli anni 2005 e 2009.